lunedì 1 maggio 2017

Elogio della saponetta: vantaggi bio


Nel mondo moderno il sapone liquido va sicuramente per la maggiore, ma non significa che abbia gli stessi vantaggi della saponetta. Superata ormai da bagnoschiuma e sapone per le mani in confezioni di plastica, la saponetta è un prodotto che spesso viene associata al passato. In realtà è da questo che ricava tutto il suo fascino, oltre che numerosi vantaggi. Basta guardare la loro confezione per capire che sono essenzialmente bio: solitamente le saponette sono dotate di un elenco di componenti piuttosto breve e di una presenza di ingredienti inquinanti minore rispetto ai saponi liquidi. Per questo motivo risulta essere molto più salutare per la pelle, oltre che meno irritante. Inoltre la saponetta non ingombra più di tanto, essendo generalmente incartata o confezionata con un sottile strato di plastica, che sono facilmente riciclabili. Questo significa che le spese per imballaggio e  trasporto e le relative emissioni di Co2 sono minori, non trattandosi di confezioni ingombranti e difficilmente impilabili, come può accadere nel caso del sapone liquido.


Saponetta, una questione di schiuma


Altro vantaggio bio è che, creando meno schiuma e favorendo il basso uso della stessa per il modo stesso in cui è fatta, la saponetta è più salutare anche per l'ambiente. La saponetta riduce anche gli sprechi perché, una volta aperta, si consuma più lentamente del sapone liquido e si può usare davvero fino all'ultima scaglia. 



Oltre alle saponette tradizionali, tra cui la nuova arrivata Felce Azzurra il cui profumo ricorda quando eravamo bambini, esiste nel mercato una vasta gamma di quelle naturali, come le sarde Nuscos, del saponificio S'Edera di Urzulei. Queste si possono trovare nei supermercati sardi in quattro fragranze diverse, ognuna dotata delle sue proprietà naturali. C'è quella all'olio di oliva che, essendo naturalmente ricco di polifenoli e vitamina E, svolge un'azione protettiva e idratante per la pelle ed è la preferita dei più anziani. La saponetta all'alloro, di cui sono note le proprietà purificanti e antiossidanti, è indicata per pelli miste e mature. Quella all'olio di mandorle, invece, nutriente e idratante, aiuta a mantenere la pelle morbida e liscia. Infine, la saponetta al miracoloso elicriso che, con le sue caratteristiche lenitive, aiuta a dare sollievo alla pelle secca ed è, per questo, indicata per i bambini.



Saponetta profumata anche per gli armadi


Il massimo della naturalezza è predominio delle saponette targate I Provenzali. Tra queste, una profumatissima saponetta al Karitè, realizzata a mano secondo il metodo Provenzale. Vegetale e molto delicata, è ricca di burro di karitè puro, un unguento dalle caratteristiche nutrienti, idratanti e ammorbidenti. Lascia un effetto seta sulla pelle perché impreziosita da oli di mandorle e di oliva. Inoltre, è priva di coloranti e materie prime petrolchimiche e, grazie alle qualità lenitive del Karitè, è indicata per le pelli delicate tendenti agli arrossamenti.
Per il viso, invece, specialmente quello degli adolescenti, il consiglio è di usare il sapone allo zolfo per le sue azioni purificanti, grazie all'olio di timo, e astringenti sulla pelle. Anch'essa è una saponetta artigianale formulata a base di zolfo, perfetta per il trattamento delle pelli miste, grasse e impure. Per il bene della nostra pelle e per quello dell'ambiente, sarebbe una buona abitudine alternare saponette al sapone liquido. Inoltre, mentre aspettiamo di usarle, le saponette possono essere riposte nell'armadio e nei cassetti, sui vestiti, dove emaneranno e lasceranno addosso tutto il loro intenso profumo.

Nessun commento:

Posta un commento